Lavanderia Adriatica è figlia delle Marche e frutto del coraggio delle persone che hanno sempre creduto in questo progetto.

Non possiamo parlare di Lavanderia Adriatica, senza raccontarvi il mondo che ci ha circondato e inspirato in questi 57 anni.

La nostra famiglia: la famiglia Volpini, ha vissuto intensamente gli anni 50 in simbiosi con il cambiamento, mostrando una lungimirante attitudine imprenditoriale, ma anche, tenerezza e tenacia. Negli anni 40-50 la popolazione adriatica, viveva principalmente di agricoltura.

Pietro e Mario Volpini, i fondatori ufficiali della lavanderia, capitanati dalla mamma Ernesta e papà Adalgiso, cominciano la loro vita lavorativa nei campi, prima come mezzadri e poi come proprietari terrieri. 

L’acquisto dei terreni fu un grande progresso per la famiglia Volpini che dimostrò, già da subito, doti amministrative e produttive.

Investirono in larghe produzioni di materie prime: cavolfiori, barbabietole, grano, granturco e il bestiame, da lavoro da macello e da latte, quest’ultimo venduto a domicilio, portandolo alle famiglie di casa in casa.

Tutta la famiglia, nonni, figli e nipoti cooperavano in grande simbiosi, ponendo le basi di quello che poi sarebbero diventati, i valori del Team!

Con le persone giuste nulla era impossibile e di persone giuste, fortunatamente, ce ne erano veramente tante!

Insomma, già in periodi difficili, la famiglia volpini ha cercato di cogliere ogni opportunità per esser più produttiva possibile! –e siamo nella fine degli anni 50! –

Ma la vita nei campi è dura e non produce abbastanza per sostenere le famiglie, ed ecco che insorge da subito l’esigenza e il coraggio di reinventarsi.

Sempre al passo con i tempi cominciano ad elaborare vere e proprie ricerche di mercato, per capire quale poteva esser l’investimento più adeguato del momento. Nessun limite può e poteva frenare quest’instancabile famiglia.

 

Nel 1964, in riviera, al ritmo di “Una rotonda sul mare”, fiorivano stabilimenti, ristoranti e ogni genere di servizio di pernottamento: campeggi, alberghi e hotel.

Stava nascendo l’impresa più ardua e redditizia delle nostre zone: farsi largo tra le svariate attività nascenti, tra spiagge, ombrelloni e tutto il turismo di massa degli anni del boom economico!

Era il momento di abbandonare i campi e cavalcare l’onda, buttarsi nel turismo, ma in un’impresa tutta personale, un’impresa nuova, alla portata di tutta la famiglia e in risposta alle esigenze del territorio.

La ricerca comincia da mamma Ernesta, che si consultò con Agostinelli Enrico: amico fidato, con il quale, in tempi di guerra, aveva condiviso lo stesso tetto.

Enrico gli suggerì 2 potenziali attività commerciali redditizie: una latteria o una lavanderia industriale.

Dopo un attento esame, la storia ci insegna che fortunatamente, scelsero il secondo consiglio.

Si ispirarono alla lavanderia industriale Anconetana (Superdorica) che stava riscuotendo discreto successo.

In zona non c’era altra proposta simile, mentre la richiesta era molta.

Le nostre zone dalla Romagna a Senigallia erano in pieno fermento turistico e necessitavano di supporto … quale miglior occasione ?

Ancora una volta, un amico fidato, un consiglio a cuore aperto, apre la strada al futuro della lavanderia.

 

Così nel 1965, la famiglia Volpini, apri ufficialmente la “LAVANDERIA ADRIATICA”.

La lavanderia nacque con lo scopo di rispondere all’esigenza di tutti i ristoratori e albergatori che saturi di lavoro non riuscivano a rispondere prontamente, e gestire in autonomia, tutti i servizi di biancheria.

Purtroppo il primo anno, l’impresa si rilevò più avanzata del territorio stesso.

I ristoratori locali non erano pronti a comprendere il servizio e a sfruttarne i vantaggi.

Gli si offriva per la prima volta una mano esterna: un lavaggio o un noleggio terzi, una concreta possibilità di ottimizzare i tempi e le risorse.

Consapevoli che il cambiamento ha bisogno di tempo per esser appreso, la famiglia Volpini non ha ceduto!

Dopo 2 anni, e una soddisfacente clientela Romagnola, la fama ha eliminato ogni timore territoriale e la lavanderia ha cominciato ad espandere la sua clientela in tutta la riviera;

ha aperto le sue porte, mostrato i suoi valori e ampliato con cura la sua risorsa più importante: il suo staff! 

Avete presente la moda anni 90, l’effetto vintage, con le “sfumature color tè”?  Ecco!

La sezione tintoria di Lavanderia Adriatica realizzò anche quelli!

Non c’era moda o esigenza a cui non avrebbero potuto e voluto rispondere.

Gli addetti alla tintoria, come anche tutti gli altri reparti, lavoravano con instancabile costanza, sempre pronti ad intensificare i loro turni nei periodi più caldi e operosi estivi.

La loro disponibilità è stata oro e cuore pulsante di questa azienda.

 

Oggi lavanderia vanta più di 500 clienti abituali nella provincia di Pesaro Ancona e Cattolica.

L’azienda, passando il testimone alle nuove generazioni, continua ad evolversi, affrontando a testa alta nuove sfide quotidiane, come:

il risparmio energetico, l’innovazione e i lo sfruttamento di prodotti green.

Inoltre, la famiglia è cresciuta, arrivando a circa 60 dipendenti stabili con il supporto di 30 collaboratori extra nelle alte stagioni.

Il lavoro è costante e nuovi giovani volti, e nuove giovani idee, sono entrati nella nostra azienda.

Abbiamo fatto tesoro del fil rouge della nostra storia: il valore delle persone!

Non saremo qui oggi pronti ancora a reinventarci e ad investire se non potessimo contare sul sostegno della nostra gente, del nostro personale.

lo spirito imprenditoriale della direzione è anche frutto “della gente” di Lavanderia e questo non ce lo dimenticheremo mai.

La Lavanderia si è evoluta ma nella sua natura è rimasta sempre un’impresa di famiglia, che ogni giorno fa il possibile per creare qualcosa di nuovo a beneficio di tutti.

Lavanderia Adriatica dà lavoro a numerose famiglie locali, ancora oggi coltiva i suoi valori come i predecessori coltivavano nei campi, con costanza e determinazione.

 

Vi raccontiamo la nostra storia, perché siamo fieri di questo nobile lascito:

Un Business vale quanto la sua Gente.